mercoledì 11 maggio 2016



PAMUKKALE, TURCHIA
Pamukkale che in turco significa "castello di cotone", è un sito naturale dellaTurchia sud-occidentale, nella provincia di Denizli, prossimo all'omonimo abitato
I movimenti tettonici non solo hanno causato frequenti terremoti, ma hanno anche permesso la nascita di numerose fonti termali. L'acqua che ne sgorga è sovrasatura di ioni calcio e di anidride carbonica, che forma con l'acqua acido carbonico. Emergendo, l'acqua perde gran parte dell'anidride carbonica, spostando l'equilibrio chimico da bicarbonato a carbonato di calcio che, anche a causa dell'abbassamento della temperatura, precipita dando luogo alle caratteristiche formazioni, costituite da spessi strati bianchi di calcare e travertino lungo il pendio della montagna, rendendo l'area simile ad una fortezza di cotone o di cascate di ghiaccio.


SALAR DE UYUNI, BOLIVIA
è un enorme deserto di sale ed è tra i più grandi deserti al mondo, nonché in assoluto la più grande distesa salata del pianeta. È situato nei pressi della città di Uyuni, nell'altopiano andino-meridionale della Bolivia, a 3.650 metri di quota.
Si stima che il Salar de Uyuni contenga 10 miliardi di tonnellate di sale di cui meno di 25.000 tonnellate vengono estratte annualmente.  Rappresenta un terzo delle riserve di litio del pianeta e contiene importanti quantità di potassio, boro e magnesio. .
Circa 40.000 anni fa faceva parte del lago Minchin, un gigantesco lago preistorico. Quando il lago si prosciugò si formarono i due attuali laghi Poopo' e Uru Uru e i due deserti salati Salar de Coipasa e il gigantesco Salar de Uyuni.
Secondo le leggende Inca nel deserto vi sono gli Ojos de Salar (occhi del deserto di sale) che inghiottivano le carovane. Si tratta di buchi nella superficie salata dai quali esce l'acqua sottostante che in certe condizioni di luce sono quasi invisibili diventando così pericolosi

domenica 8 maggio 2016



COSTA D'ALABASTRO, FRANCIA
è un tratto di costa sulla Manica della Francia nord-occidentale, che si estende per circa 120 km tra le località di Le Tréport ee Dieppe, nel dipartimento della Senna Marittima (in parte nel Pays de Caux e in parte nel Petit Caux), nella regione dell'Alta Normandia.
Il litorale deve il proprio nome al colore biancastro delle acque e delle rocce che si ergono lungo la costa e che ricorda quello dell'alabastro.

LA PORTA DELL'INFERNO, TURKMENISTAN
Un cratere che brucia costantemente, emanando un bagliore che, nella notte, è visibile da chilometri e chilometri di distanza. Nonostante il fascino di alcune credenze diffusesi tra le popolazioni la 'porta dell'inferno' nasce nel 1971, durante le esplorazioni condotte dai sovietici alla ricerca di giacimenti di gas naturale, nella zona venne individuata una caverna piena di gas. Una volta iniziate le trivellazioni, però, il terreno collassò all'improvviso, generando un enorme cratere del diametro di circa 70 metri.
Per evitare la fuoriuscita di gas velenosi, i sovietici provocarono un incendio: ancora oggi, a distanza di oltre quarant'anni, le fiamme continuano ad ardere, diffondendo nelle vicinanze un forte odore sulfureo



ZHANGYE DANXIA, CINA
Le montagne si estendono per circa 300 chilometri quadrati. Si tratta di una zona a bassa piovosità vicina al deserto del Gobi. La composizione è frutto di depositi successivi di vari minerali di pigmentazione diversa. Le increspature della terra, causate dalla collisione della placca indo-australiana con l’Eurasia, hanno portato alla nascita di questo paesaggio surreale.


FLY GEYSER, NEVADA
Anche conosciuto come Fly Ranch Geyser, è probabilmente l'unico geyser presente sul nostro Pianeta nato a seguito di un intervento effettuato dalla mano dell'uomo per la realizzazione di un pozzo sotterraneo. Nonostante l'intervento antropico, la natura ha potuto compiere il suo corso e portare alla creazione di un fenomeno davvero spettacolare.



ANTELOPE CANYON, ARIZONA
Nella terra dei Navajos, troviamo l'Antelope Canyon, due formazioni separate, fatte di una roccia arenaria rossastra, che è stata modellata dall'acqua e dal vento, e ha creato una fitta rete di grotte e tunnel al cui interno entrano fasci di luce che creano un ambiente così perfetto e sinuoso che sembra essere disegnato.


GREAT BLUE HOLE, CARAIBI
E' una dolina carsica subacquea profonda 123 metri, situata a est del Belize nel mar dei Caraibi, all'interno dell'atollo di Lighthouse Reef.  Si è formata durante l'ultima Era Glaciale come una grotta calcarea: quando il livello del mare si alzò la grotta si allagò e assunse l'aspetto che presenta oggi.


ANGKOR WAT, CAMBOGIA
è il tempio indù più grande del mondo, costruito durante il regno dei Khmer, e famoso per il suo peculiare stile e la sua architettura curata nei minimi particolari. La maestosa costruzione di pietra arenaria nacque per volere del re Suryavarman II, come mausoleo per la sua adorazione dopo la morte.

sabato 7 maggio 2016



TROLLTUNGA, NORVEGIA
Un pezzo di roccia che si estende orizzontale... nel nulla! Il nome vuol dire "lingua del troll", proprio per la sua forma che ricorda la lingua dei personaggi tipici della mitologia del nord Europa.
Da essa si può ammirare il lago Ringedalsvanet sottostante e il meraviglioso gioco di cime dei fiordi norvegesi circostanti. 


MORAINE LAKE, CANADA
Noto per il suo paesaggio pittoresco, ma anche per il colore delle sue acque blu-verde, il lago, di origine glaciale, si trova nella "Valley of the Ten Peaks", si estende per circa mezzo chilometro quadrato ed è circondato da diversi sentieri.




KYAIKTIYO GOLDEN ROCK, BIRMANIA 
E' un pezzo di roccia che si trova in bilico su una montagna, per "un capello di Buddha" come vuole la leggenda, probabilmente nata per il fatto che la roccia secondo i primi visitatori riuscisse a stare ferma in bilico per merito di qualcosa di miracoloso. Per questo motivo, circa duemila anni fa, sopra la roccia fu costruita una pagoda, dove migliaia di turisti ogni anno si recano per attaccare una lamina d'oro puro in cambio di un po' di fortuna da parte del Buddha: da qui il nome di Golden Rock. 



ULURU, AUSTRALIA
Fantastico massiccio roccioso situato nell'outback australiano, nel Parco Nazionale Uluru-Kata Tjuta, celebre per il suo intenso colore rosso che varia in maniera stupefacente durante le ore del giorno, specialmente all'alba e al tramonto, assumendo colori che vanno dall'oro, al bronzo, al viola. 
La sua superficie, in apparenza liscia, offre una versatilità unica, con pozze d'acqua, piccole sorgenti e antichi dipinti rupestri, offre dalla sua cima un panorama affascinante.


VALLE DEL JIUZHAIGOU, CINA

Letteralmente "Valle dei Nove Villaggi", è un'incantevole riserva naturale nella provincia di Sichuan in Cina, patrimonio dell'Unesco, che vanta laghi dai colori turchesi, una vegetazione lussureggiante e un sistema di cascate. Dei piccoli villaggi resta poco, ma comunque si può ancora ammirare ciò che resta delle tipiche abitazioni tibetane.