domenica 8 maggio 2016


LA PORTA DELL'INFERNO, TURKMENISTAN
Un cratere che brucia costantemente, emanando un bagliore che, nella notte, è visibile da chilometri e chilometri di distanza. Nonostante il fascino di alcune credenze diffusesi tra le popolazioni la 'porta dell'inferno' nasce nel 1971, durante le esplorazioni condotte dai sovietici alla ricerca di giacimenti di gas naturale, nella zona venne individuata una caverna piena di gas. Una volta iniziate le trivellazioni, però, il terreno collassò all'improvviso, generando un enorme cratere del diametro di circa 70 metri.
Per evitare la fuoriuscita di gas velenosi, i sovietici provocarono un incendio: ancora oggi, a distanza di oltre quarant'anni, le fiamme continuano ad ardere, diffondendo nelle vicinanze un forte odore sulfureo

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